L'autrice Deborah Ancona, professoressa al MIT Sloan Management school di Boston, ha promosso un interessante dibattito sul tema del change management nel corso del webinar “Leading teams in a turbulent times: what do I do" esaminando le sfide legate all'implementazione del modello di collaborazione X-team e i fattori di successo.
Come evidenziato da Antonio Angioni – senior partner di Poliedros Management Consulting - in un recente contributo per la rivista "Il Dirigente", il contesto nel quale operano attualmente le aziende non è più caratterizzato da fasi cicliche più o meno prevedibili ma da un susseguirsi esponenziale di eventi quali per esempio se ci si riferisce agli ultimi anni: la pandemia, la crescita dei costi delle materie prime, l’inflazione, la crisi energetica e la guerra in Ucraina.
Inoltre, tra gli elementi che richiedono un forte impegno nella gestione del change management, il 34% dei partecipanti al webinar ha indicato l’intelligenza artificiale e l’evoluzione tecnologica, il 34% il cambiamento della workforce e delle expectations, il 14% il remote work, il 9% l’evoluzione in tema di diversity, equity e inclusion, il 6% il blocco della supply chain, il 3% altro.
L’unica costante, in periodi di forte turbolenza socio-economica e di evoluzione tecnologica-digitale, è il team work e la crescente consapevolezza che lo human capital sia parte integrante del valore globale dell’impresa; pertanto, le aziende sono chiamate ad abbandonare i sistemi rigidi ancorati su obiettivi, ruoli, processi e relazioni, e, allo stesso tempo, a privilegiare awareness, coordination e alignment.
Il change management, quindi, richiede soprattutto rapidità nell’execution, quest’ultima considerata come leva per sviluppare un vantaggio competitivo, confermando, in questo modo, che la scelta di Poliedros Management Consulting di concentrarsi nella ricerca di framework che puntino a soluzioni innovative generano soluzioni concrete, efficienti ed efficaci, Ideas with impact.